Fragola di bosco

Fragaria vesca L.

Famiglia: Rosaceae

La Fragola di bosco è una pianta perenne, erbacea, con rizoma ramificato, fusti esili e debolmente lignificati. E’ originaria dell’Europa e cresce spontanea negli ambienti freschi e poco soleggiati come il sottobosco. I frutti sono piccoli acheni distribuiti sul ricettacolo carnoso e rosso. L’insieme forma il falso frutto edule della fragola. Rispetto alle altre specie di fragola, con cui spesso viene confusa, la Fragaria vesca ha un falso frutto piccolo, di colore rosso scuro e gli acheni gialli.

Droga vegetale

Foglie, radice, rizoma e falso frutto.

Costituenti chimici

La radice e il rizoma sono ricche di mucillagini, tannini e alcoli triterpenici; le foglie hanno un elevato contenuto di tannini, flavonoidi, leucoantociani e acido ascorbico (vitamina C). I costituenti principali del falso frutto sono pectine, zuccheri, flavonoidi, acido ascorbico e sali minerali (soprattutto manganese e potassio). La pianta contiene anche una discreta quantità di acido salicilico.

Indicazioni e modalità d’uso

La fragola è un frutto molto profumato e dal gusto gradevole, per questo è apprezzato come alimento. Le virtù salutari che gli vengono riconosciute riguardano le sue proprietà remineralizzanti, toniche, depurative e dimagranti, per l’alto contenuto di fibre e il basso valore calorico. Inoltre, la presenza dei piccoli acheni stimola la peristalsi intestinale e rappresenta un ottimo aiuto in caso di stipsi. Nella medicina popolare, della pianta della fragola si utilizzano le foglie, raccolte nel periodo di fioritura, che vengono preparate come infusione o decotto poiché ricche in tannini e polifenoli ad attività antiinfiammatoria e astringente. Per uso esterno la pianta vanta proprietà eudermiche (contro acne ed eczemi), dermopurificanti e astringenti; il decotto concentrato (30-5 gr) è indicato come collutorio antisettico ed emolliente per infezioni del cavo orale e gengiviti. Per uso interno vanta proprietà diuretiche (per favorire l’espulsione di piccoli calcoli), antireumatiche e viene consigliata in caso di iperuricemia. La ricchezza di tannini la rende un astringente intestinale indicato nel trattamento delle enteriti.

Avvertenza

E’ controindicata l’assunzione in caso di allergia al falso frutto della fragola.

Referenze

  1. Najda A, Dyduch-Siemińska M, Dyduch J, Gantner M Comparative analysis of secondary metabolites contents in Fragaria vesca L. fruits. Ann Agric Environ Med. 2014;21(2):339-43.
  2. Liston A, Cronn R, Ashman TL. Et al Fragaria: A genus with deep historical roots and ripe for evolutionary and ecological insights. Am J Bot. 2014 Oct;101(10):1686-99
  3. Liberal J, Francisco V, Costa G, et al Bioactivity of Fragaria vesca leaves through inflammation, proteasome and autophagy modulation. J Ethnopharmacol. 2014 Oct 8. pii: S0378-8741(14)00698-9. doi: 10.1016/j.jep.2014.09.043
  4. Firenzuoli F. I colori della salute. Tecniche Nuove, Milano, 2012